Volterra, la citta' del vento e del macigno

Volterra si trova in provincia di Pisa e conta circa 11.000 abitanti.

Volterra si trova in provincia di Pisa e conta circa 11.000 abitanti. D’annunzio l’ha definita come la città del vento e del macigno per la sua posizione geografica, il culmine di un alto colle roccioso a 555 metri sul livello del mare.

Sotto la dominazione etrusca e poi romana, riacquista la propria autonomia nel Medioevo, fino all’arrivo di Lorenzo il Magnifico. L’economia della città si fonda sul turismo, in buona parte straniero e sulla lavorazione dell’alabastro. E’ molto nota anche per le Rassegne del Volterra Jazz, che si tiene all’inizio di agosto e per quella del Volterra Teatro, di richiamo internazionale, durante la quale si svolgono esibizioni teatrali, di danza, canto, poesia e cultura.

Come raggiungere Volterra

Nonostante le strade tortuose da percorrere nell’ultimo tratto, raggiungere Volterra è piuttosto semplice.

In auto: L’auto è la scelta più consigliata per raggiungere Volterra: le tre strade principali la collegano a Cecina, Colle Val d’Elsa e Pontedera. La città dista 70 km da Firenze, circa 50 da Siena e 120 dalla provincia di Grosseto.
Aereo: Gli aeroporti più vicini sono a Pisa, Firenze e Grosseto
Treno: Le stazioni ferroviarie più vicine sono a Cecina e Pontedera; è poi possibile raggiungere Volterra attraverso gli autobus.

Dove alloggiare

La città offre svariate sistemazioni, tra agriturismi, affittacamere e alberghi. La scelta di una soluzione bed&breakfast, oppure una permanenza presso il camping nella bella stagione, sono quelle di maggior convenienza. Più ci sia allontana dall’immediato nucleo storico e più i prezzi si abbassano. Considerare però le distanze e la tipologia di percorso che separano la sistemazione dal centro.

Gastronomia

Tra i prodotti tipici, troviamo la mozzarella, le carni di selvaggina e i vini, le zuppe, i funghi e il tartufo bianco, le pappardelle e la trippa. Per i dolci invece il castagnaccio, il salame, fatto di crema, cioccolato e pan di spagna e i migliacci, una sorta di crepes all’anice, i cantuccini, il panforte etrusco e gli ossi di morto, a base di mandorle e nocciole. Nel centro storico si trovano ottime locande, e i prezzi, circa 35-40 euro per un pasto completo, sono bilanciati dall’ottima cucina.

Curiosità

All’inizio di settembre si svolge l’astiludio, una sorta di palio dove concorrono quattro squadre di sbandieratori. Volterra è anche l’ambientazione scelta dallo scrittore Carlo Cassola per i suoi noti romanzi La ragazza di Bube e Fausto e Anna. Nel sottosuolo della città, si trova un grande giacimento di sale. Fino al 1958 esisteva una ferrovia a cremagliera.

Cosa vedere

Volterra è un borgo medievale circondato quasi completamente da una cinta di mura, il cui fulcro è costituito dalla Piazza con le sue botteghe artigiane e le sue case - torri. Ideale è anche la visita in bicicletta della città e degli immediati e panoramici dintorni. Da visitare la Cattedrale e il campanile. Piazza dei Priori: Palazzo dei Priori; Palazzo Pretorio; Torre del Porcellino.

Le porte e le fonti

le principali, Porta etrusca, Porta a Selci, Porta Marcoli, Porta Fiorentina; le Fonti di Docciola e San Felice Siti archeologici: Il teatro romano di Vallebuona, di epoca augustea, sfrutta il declino naturale della collina, 3 euro per l’ingresso e la visita; l’Acropoli e la Necropoli; le Terme Guarnacciane, scoperte nella seconda metà del settecento con i resti della fornace, del bagno tiepido, della sauna, e delle immersioni fredde.

Itinerari naturalistici

Splendidi anche gli itinerari a contatto con l’ambiente. L’Alta Val d’Era e le sue fattorie e pievi, le Valli settentrionali con i pittoreschi mulini e i castagni, le gole e i dirupi dell’Anello del Monte Nero, la Riserva di Berignone e la Foresta di Tatti, percorso in cui è possibile visitare due castelli, le Balze di Volterra con il loro splendido panorama.

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Articolo inserito da wanilla il 11/12/2009.

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